Motivo pregiudiziale è l’inserimento nel comparto della PCM (Presidenza del Consiglio dei Ministri) del personale dipendente della nuova agenzia per la formazione dei dirigenti e dipendenti e delle amministrazioni pubbliche e scuola nazionale della pubblica amministrazione.
Non sono peraltro state accettate le osservazioni nel merito sottoposte dalla nostra confederazione alla valutazione del tavolo di contrattazione. Osservazioni che evidenziavano l’assoluta estraneità di tale organismo sotto il profilo giuridico formale e sostanziale alla presidenza del Consiglio dei Ministri ; così come non è stata considerata l’ipotesi di inserimento della nuova agenzia nel comparto degli “enti pubblici non economici” con cui risultano ben più evidenti elementi di affinità.
Allo stesso modo non si ritiene idonea la costituzione di una sezione separata per l’ENEA, in quanto ne ritarda, nella sostanza, il suo inserimento pieno nel comparto Ricerca.
Il documento, infine, non rimanda così come previsto in precedenza alle varie trattative di comparto l’istituzione della vice-dirigenza così come da noi auspicato e così come richiamato anche nella direttiva del Governo.