Forti tensioni questa mattina a Palazzo Chigi a margine della riunione di introduzione dell’ultimo dossier che ancora mancava all’ordine del giorno nella concertazione di 1° livello: Competitività e Produttività, previsto appunto per oggi. Incontro che è stato introdotto da una relazione del Ministro del Lavoro, Cesare Damiano ed è stato presieduto dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Enrico Letta.
A margine delle valutazioni e delle riflessioni sulla normativa vigente in materia di incentivi intesi a favorire la produttività nella contrattazione di 2° livello (decontribuzioni ed eventualmente detassazioni sul salario di produttività e sullo straordinario) è emerso in modo netto il contrasto di base che si sta determinando fra la triplice ed il governo sul sistema di contrattazione nelle pubbliche amministrazioni. A tale proposito la CGIL ha ribadito che se sarà costretta a scioperare nulla sarà più come prima nei suoi rapporti con il governo. Rilevanti invece, a tale proposito, le dichiarazioni di Pirani (UIL) che ha affermato, e non si sa quanto provocatoriamente, che i confederali “…dopo diciassette mesi di attesa si preparano a rinunciare al biennio …” .
USAE nella riunione ha mantenuto la posizione già espressa in precedenti occasioni e cioè che gli sforzi del governo debbono essere indirizzati a soluzioni che sviluppino lavoro e favoriscano la crescita professionale ed economica del lavoratori interessati.
La Segreteria