Conti pubblici, deficit in calo ma lavoratori alla fame. Secco commento del Segretario Generale Usae, Adamo Bonazzi ai dati forniti da Bankitalia sul calo del deficit pubblico e l’aumento delle entrate tributarie – Il dato è sterile e non serve se il Paese è in recessione –continua Bonazzi che aggiunge – Appare evidente che il Paese soffre a causa dell’affanno dei redditi e sulla capacità di spesa di lavoratori e pensionati che inevitabilmente si ripercuote sui consumi e sulle opportunità di sviluppo economico. L’aumento del potere d’acquisto degli stipendi e delle pensioni unitamente all’alleggerimento della pressione fiscale sarà, per il prossimo governo, – conclude Bonazzi – un banco di prova prioritario per milioni di lavoratori e le loro famiglie