Cambio epocale nelle relazioni contrattuali del Pubblico Impiego. Firmato in data odierna presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministero della Funzione Pubblica l’intesa per l’applicazione dell’accordo del 22 gennaio 2009 nei settori della Pubblica Amministrazione.
Alla riunione il Ministro per Pubblica amministrazione e Innovazione, Renato Brunetta, ha invitato le sole Confederazioni sindacali già sottoscrittrici dei precedenti accordi.
Con questo accordo sono stati modificati e sconvolti tutti i precedenti impianti contrattuali a partire da quello del luglio 1993 compresi quelli relativi alla rappresentatività sindacale messi in piedi con i decreti Bassanini.
Con questo accordo:
– si passa ad un sistema contrattuale triennale
– si modificano gli indici di riferimento per la rivalutazione dei salari
– si rafforza il ruolo delle Confederazioni firmatarie dell’accordo e rappresentative nei futuri assetti contrattuali
– vengono poste le basi per un nuovo modello di rappresentanza sindacale e per l’accorpamento dei comparti della Pubblica Amministrazione centrale e locale.
Con questo accordo:
– si passa ad un sistema contrattuale triennale
– si modificano gli indici di riferimento per la rivalutazione dei salari
– si rafforza il ruolo delle Confederazioni firmatarie dell’accordo e rappresentative nei futuri assetti contrattuali
– vengono poste le basi per un nuovo modello di rappresentanza sindacale e per l’accorpamento dei comparti della Pubblica Amministrazione centrale e locale.
Un altro passaggio epocale che vede l’U.S.A.E. protagonista e che consente alla medesima Confederazione di governare i futuri assetti della contrattazione di qui al 2013, termine di validità dell’accordo.
Adamo BONAZZI, Segretario Generale USAE, in sede di sottoscrizione ha dichiarato: “adesso è compito del Ministro Brunetta dare attuazione e contenuto agli accordi con i decreti delegati, noi continueremo a dare il nostro contributo nell’interesse dei lavoratori. Il nostro ruolo nel futuro assetto contrattuale è chiaro.”
Ufficio Stampa