Un unico articolo con 554 commi dove con un aumento sia delle entrate sia delle spese, nel passaggio al Senato, la legge ha raddoppiato il proprio impatto finanziario nel 2013, passando da 15.028 miliardi a 32.420. Il totale degli oneri da coprire ammonta a 30.089 miliardi per il 2013. In particolare le nuove e maggiori spese sono ora di 14.772 miliardi e le minori entrate sono pari a 15.130 miliardi. A questi vanno aggiunti gli oneri in Tabella (186 milioni).
Ecco tutte le novità, punto per punto:
Via libera dal prossimo luglio all’aumento di 1 punto della aliquota Iva attualmente al 10%. Stop invece all’incremento dell’aliquota al 21%.
Invariate le aliquote Irpef che il Governo aveva invece previsto di rivedere al ribasso. Resta l’esenzione Irpef per le pensioni di guerra, ma non per gli assegni di reversibilità nel caso in cui i soggetti abbiano redditi superiori ai 15mila euro.
Stop ai pagamenti delle cartelle fiscali emesse prima del 2000 e con ruoli sotto i 2.000 euro.
Passano da 900 a 1220 euro le detrazioni fiscali per i figli di età inferiore ai tre anni, per i figli più grandi si passa da 800 a 950. Aumentano anche le detrazioni per i figli con disabilità che arrivano ad un massimo di 1620 euro, per quelli di età inferiore ai tre anni. Stop a tetti e franchigie e alla retroattività per le detrazioni fiscali.
Saranno 10.130, secondo la Ragioneria dello Stato, gli esodati salvaguardati dalla legge di Stabilità, oltre ai 120 mila già tutelati dagli altri provvedimenti. I 100 milioni necessari arriveranno dalle risorse già stanziate, ma non ancora utilizzate. Monitoraggio entro il 30 settembre 2013 e, nel caso fossero necessarie risorse aggiuntive, stop alla rivalutazione delle pensioni 6 volte superiori alla minima. Stop anche alle rivalutazioni dei vitalizi dei politici regionali e nazionali. Nella platea dei tutelati non ci saranno i licenziati a causa del fallimento dell’azienda.
Si trasformano in gratuite le ricongiunzioni pensionistiche onerose. Secondo l’emendamento approvato le ricongiunzioni potranno avere luogo gratuitamente per tutti coloro che sono stati precedentemente iscritti all’ex-Inpdap, passando, prima del 30 luglio 2010, dal pubblico impiego ad altre attività che prevedono i versamenti all’Inps.
Rifinanziamento di circa 900 milioni di euro degli ammortizzatori in deroga. Le risorse si sommano a quelle già previste, pari a circa 800 milioni.
Le deduzioni forfettarie per le assunzioni a tempo indeterminato sale a 7.500 euro che, per le donne e i giovani sotto i 35 anni arriva a 13.500 euro. Al sud gli sconti salgono a 15.000 euro, che per i giovani sotto i 35 anni arriva fino a 21.000 euro. Le deduzioni ai fini Irap può arrivare fino a 8.000 euro per le basi imponibili fino a 180.759 euro, che va a diminuire con l’aumentare della base imponibile.
RISPARMI ENTI PREVIDENZA.
Riduzione del personale, stretta sulla consulenze e taglio dell’esternalizzazione dei servizi informatici per gli enti di previdenza assistenza pubblici ai fini di risparmi si spesa pari a 300 milioni all’anno.
A partire dal 2013 gli enti previdenziali rendono disponibile il Cud in modalità telematica.
PROROGA PRECARI PA.
I precari della Pubblica amministrazione sono «salvi» sino al 31 luglio. La proroga riguarda i contratti a tempo che hanno superato il limite dei 36 mesi e sarà subordinata a un accordo sindacale. Potranno essere riservati fino al 40% dei posti banditi nei concorsi ai precari con almeno tre anni di servizio nella Pa. Possibile anche una selezione per titoli ed esami per valorizzare l’esperienza lavorativa svolta.
Nessun aumento dell’orario di presenza a scuola dei professori che, secondo il testo uscito da Palazzo Chigi, sarebbe invece passato da 18 a 24 ore. Prevista una riduzione di distacchi e permessi sindacali per docenti e personale scolastico, dei fondi per il progetto `smart city´ e dei Fondi First e Trin. 47,5 milioni in meno anche per il fondo per l’offerta formativa.
SCUOLE PARITARIE.
STRETTA SU FALSI INVALIDI.
In arrivo mezzo di milione di nuove verifiche in tre anni per scovare i falsi invalidi civili nel prossimo triennio.
Verifiche straordinarie nei confronti del personale sanitario destinato alle cosiddette mansioni di minore aggravio in quanto inidoneo. Nel caso in cui dai controlli il lavoratore risultasse non avere diritto a tale inidoneità, le aziende sanitarie dovranno ricollocarlo a svolgere la prorpia mansione specifica.
800 milioni in più da utilizzare per la detassazione dei premi di produttività tra il 2014 e il 2015.
Credito d’imposta per imprese che affidano attività di ricerca e sviluppo a università, enti pubblici di ricerca o organismi di ricerca, ovvero che realizzano direttamente investimenti in ricerca e sviluppo.
Arrivano altri 600 milioni per allentare il patto di stabilità interno per gli enti locali , cui si aggiungono 20 milioni per i comuni che hanno adottato il bilancio consolidato e 180 milioni alle amministrazioni tra 1.001 e 5.000 abitanti. Altri 150 milioni vanno ad aumentare la dote del Fondo di solidarietà. 250 milioni serviranno invece per compensare i tagli previsti.
Quasi 8 miliardi di euro in più derivanti dal gettito Imu trasferiti ai Comuni nel biennio 2013-2014. Vanno a sommarsi ai trasfrimenti già previsti. A compensazione parziale della mancata entrata, lo Stato si attribuirà le entrate relative alla tassa sugli immobili a uso produttivo.
TARES.
Pagamento ad aprile della prima delle quattro rate della Tares, la tassa sui rifiuti e servizi: poi ad aprile, luglio, ottobre. I Comuni dovranno mettere a punto le nuove tariffe, quindi la prima sarà considerata come un acconto e un conguaglio finale dovrebbe essere previsto per dicembre. Viene inoltre rinviata l’applicazione del criterio della superficie catastale per il calcolo della tassa a quando sarà effettuata la riforma del catasto, al momento naufragata insieme con la delega fiscale.
RITENUTE TFR STATALI.
Stop per le trattenute del 2,5% sul Tfr in busta paga dei dipendenti pubblici. La norma traduce in emendamento un decreto che il Governo aveva varato per attuare una sentenza della Corte Costituzionale.
Imposta innalzata allo 0,22% per il 2013 sui titoli trattati in mercati non regolamentati, gli Otc, e dello 0,12% per i titoli dei mercati regolamentati. L’imposta sulle transazione dei titoli entra in vigore dal 1 marzo 2013, mentre quella sui derivati a partire dal 1 luglio 2013. A partire dal 2014 le aliquote saranno dello 0,2% per i titoli dei mercati non regolamentati e dello 0,1% per i titoli in borsa. Raddoppia l’imposta massima della Tobin tax sui derivati
Nuovo stanziamento di 2,25 miliardi in 15 anni per la Tav Torino-Lione. La proposta di modifica aumenta gli stanziamenti di 150 milioni all’anno dal 2015 al 2029.
Rifinanziamento per 8,43 miliardi in 16 anni della legge 808 in materia di interventi per lo sviluppo e l’accrescimento di competitività delle industrie operanti nel settore aeronautico.
80 milioni di euro per la realizzazione dell’asse autostradale `pedemontana piemontese´. Le risorse saranno assegnate alla regione Piemonte per l’anno 2015. Trenta milioni di euro per «garantire il miglioramento della viabilità e dei trasporti della strada statale Tirreno-adriatica.
Nelle zone di Emilia Romagna, Lombardia e Veneto colpite dall’ultimo terremoto le imprese che non hanno avuto un danno materiale, ma hanno comunque subito una significativa diminuzione del volume d’affari nel periodo giugno-novembre 2012, hanno accesso ai mutui garantiti dallo Stato per il pagamento di tasse e contributi. Buste-paga pesanti per i lavoratori che potranno restituire a fine dicembre Irpef e contribuiti con una quota non superiore a un quinto della busta paga e non l’intero importo in un’unica soluzione.
ABRUZZO.
20 milioni di euro, nel biennio 2013-2014, per fronteggiare il grave dissesto idrogeologico nell’Abruzzo.
Assegnato un contributo straordinario di 35 milioni per assicurare la stabilità dell’equilibrio finanziario e il servizio di smaltimento rifiuti al comune dell’Aquila e gli altri comuni colpiti dal sisma del 2009.
Stanziati 250 milioni di euro per le popolazioni colpite dai fenomeni alluvionali del novembre 2012.
40 milioni di euro per il 2013 sono assegnati per gli interventi da realizzare nei territori colpiti da calamità naturali, Liguria, Toscana,Veneto, provincia di Messina, Marche, Emilia Romagna, Calabria e Basilicata.
Ridotti i fondi per il MO.S.E.. Oltre un miliardo di euro in quattro anni devono garantire la prosecuzione dell’opera, 100 milioni in meno, rispetto al previsto che andranno ai comuni di Venezia, Chioggia e Cavallino Treporti per la realizzazione di una piattaforma d’altura avanti al Porto di Venezia.
Trasferite alla Capitaneria di Porto di Messina le competenze dell’Autorità marittima della navigazione dello Stretto di Messina.
BELICE.
10 milioni nel 2013 per la zona del Belice, colpita dal terremoto oltre 40 anni fa. Lo scopo è quello di definire le contenzioni in atto.
15 milioni di euro nel triennio 2013-2015 per finanziare le minoranze italiane in Slovenia, Croazia e per gli esuli di Istria, Fiume e Dalmazia.
Per quanto riguarda le misure di razionalizzazione delle spese nel settore sanitario, viene previsto che le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano possono conseguire gli obiettivi di razionalizzazione del sistema sanitario attraverso l’adozione di misure alternative alla riduzione del 10% degli importi e delle prestazioni dei contratti di appalto di servizi e fornitura di beni e di servizi sanitari, come previsto dalla legge di stabilità.
Previsto un finanziamento di cinque milioni di euro in favore del Corpo forestale dello Stato «per le spese di funzionamento della flotta aerea pesante destinata alla lotta agli incendi boschivi» nel 2013.
Congelata per un anno la riforma delle Province e alla costituzione delle Città metropolitane prevista dal governo dalla spending review. Riallineate anche le norme che riguardano le prefetture.
Arrivano 52,5 milioni per i Policlinici gestiti direttamente da università non statali. 12,5 milioni per il Bambin Gesù di Roma e 5 milioni alla Fondazione Gaslini. Nel 2013 ci saranno 500 mila euro a favore della Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt). 500 mila euro vanno alla Fondazione italiana onlus per sostenere l’attività di ricerca sul genoma del pancreas.
Aumentano i fondi per le assunzioni di personale del comparto sicurezza. I fondi salgano da 10 milioni all’anno a 70 milioni per il 2013 e a 120 milioni di euro dal 2014. Stop al blocco del turn over, previsto dalla spending review, per il comparto sicurezza, forze armate e soccorso pubblico. Salgono dal 20% al 50% del personale uscente le nuove assunzioni nel 2013 e nel 2014, mentre salgono al 70% nel 2015.
Potenziata l’Agenzia che gestisce i beni sequestrati e confiscati alla mafia che potranno essere affidati dal tribunale in custodia giudiziale agli organi di polizia giudiziaria per l’impiego delle attività istituzionali o possono essere affidati all’Agenzia per i beni confiscati, o agli enti territoriali per finalità di giustizia, di protezione civile o di tutela ambientale. Possono essere venduti i beni deperibili, ma non quelli immobili. Da parte della polizia e degli enti territoriali ci sarà la possibilità di usare i veicoli sequestrati.
Il comitato paraolimpico avrà a disposizione un finanziamento di 6 milioni di euro, nel 2013, per il finanziamento delle attività istituzionali.
Inserite anche le misure previste dal decreto salva-infrazioni, approvato dal governo e poi confluito nel ddl stabilità, che riguarda l’attuazione di obblighi comunitari e l’esecuzione di sentenze della Corte di giustizia della Comunità europea. Tra le norme che potrebbero chiudere alcune procedure d’infrazione, anche quelle sui congedi parentali a ore, il taglio alle sanzioni sulla violazione degli obblighi di dichiarazione delle attività estere, le fatture elettroniche.
MONTI BOND.
Slitta all’1 marzo termine entro il quale Mps potrà emettere le obbligazioni da vendere al Tesoro.
L’Italia parteciperà all’aumento di capitale della Banca europea per gli investimenti con 1,6 miliardi nel 2013.
Le risorse assegnate all’Autorità garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza «sono integrate di 1 milione di euro» per il 2013.
Stanziati 115 milioni per i malati di Sla e per le non autosufficienze.
Salta l’obbligo per i produttori di offrire gli Abs per le moto previsto da una norma del decreto Sviluppo. Abolita anche la norma del decreto sviluppo che obbligava l’uso dei pneumatici da neve.
Un milione di euro per le celebrazioni del `bicentenario verdiano´. E una sforbiciata di 2,3 milioni di euro per il 2013 al fondo unico per lo spettacolo.
EDITORIA.
Le risorse per l’editoria aumentano di 45 milioni nel 2013, mentre per le tv locali e le radio arrivano 15 mln
INCROCI PROPRIETARI TV-STAMPA.
Prorogato sino alla fine del 2013 il divieto di incroci proprietari tra tv e carta stampa.
Stop alla tassazione della reversibilità delle pensioni di guerra.
Un milione di euro per la celebrazione del settantesimo anniversario della Resistenza e della guerra di Liberazione.
Nasce un Fondo nazionale integrativo a favore dei comuni montani che è finanziato per il 2013 con 1 milione e per il 2014 con 6 milioni.
Stralciata per motivi di sicurezza la cosiddetta `operazione cieli bui´, che prevedeva lo spegnimento parziale dell’illuminazione notturna nei centri abitati.