Il Governo, nell’incontro svoltosi a Palazzo Vidoni con le parti sociali, il 03 dicembre, si impegna a prorogare i contratti precari della Pubblica amministrazione fino al 30 luglio del 2013. Sicuramente una boccata di ossigeno per le migliaia di lavoratori con contratti in scadenza, la parte oscura delle buone intenzioni del Ministro è il prosieguo, infatti le norme attuative vengono rimandate, ad un eventuale accordo quadro, presso l’Aran, per definire le regole e i criteri per disciplinare le assunzioni nella pubblica amministrazione.

Da parte del Ministro della Funzione Pubblica Patroni Griffi vi è l’impegno di portare a soluzione nei termini possibili il cosiddetto tema del precariato della P.A., con le seguenti  soluzioni possibili:
·        nei concorsi pubblici valutare l’esperienza maturata;
·        un accordo quadro in sede Aran per definire la possibilità di avere contratti a termini al di là del limite di 36 mesi previsto dalla legge Fornero. Naturalmente le proroghe saranno applicate ai contratti in scadenza fino al termine del 30 luglio secondo “i vincoli finanziari”, anche questa parte è oggetto di non poche perplessità.
La FSI continuerà a svolgere la sua opera di controllo sui provvedimenti del Ministero al fine di garantire il rispetto delle regole e la tutela del diritto al lavoro per le migliaia di lavoratori precari della P.A. e proponendo soluzioni migliorative laddove necessario.
Michele Schinco

Di Admin

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *