Lettera trasmessa al Segretario Generale del MiBACT Antonia Pasqua Recchia, al Direttore Generale dei Musei dott. Ugo Soragni, al Direttore del Parco Archeologico di Pompei Prof. Massimo Osanna
Ancora una volta la Soprintendenza di Pompei è al centro di gravi problemi tra furti e agitazione del personale. E’ di qualche ora fa la notizia del furto subito mentre era in allestimento una mostra dai valori inestimabili. Ma i problemi peraltro già denunciati anche dai rappresentanti dei lavoratori sono relativi alla conduzione e alla gestione del sito.
In particolare:
1. all’organizzazione del lavoro e dei servizi con un organico oramai al lumicino;
2. all’emissione ordini di servizio conferiti a personale esterno all’Amm.ne senza la dovuta informazione;
3. al sempre e più frequente utilizzo di personale attraverso il soggetto ALES, con dei costi altamente superiori al mercato del lavoro, peraltro personale non adeguatamente preparato ai servizi svolti come dimostrato proprio dagli ultimi eventi
4. continua emanazione di ordini di servizio al di fuori di ogni norma contrattuale;
5. agli ambienti di lavoro non adeguati ai servizi svolti;
6. al permanere in alcuni ambienti del pericolosissimo amianto;
7. al non rispetto degli accordi sulla gestione dei conto “terzi” Insomma passa il tempo ma i problemi -anche decennali- restano.
Ci auguriamo che questa volta l’Amministrazione voglia intervenire con decisione e fermezza affinché cessi ogni azione che ostacola il normale andamento della gestione del sito e che dia tranquilliTà e serenità al personale che giornalmente svolte il proprio lavoro.
Relativamente al furto restiamo in attesa di conoscere del perche’ i locali della mostra di così tanta rilevanza non siano stati dotati del dovuto impianto anti intrusione e allarme e di chi sono le responsabilità dell’accaduto.
Restiamo in attesa di riscontro e porgiamo cordiali saluti.
Il Coordinatore Nazionale FSI USAE Funzioni Centrali – Beni Culturali
Renato Petra