Al Ministro dell’Economia e delle Finanze Prof. Giovanni Tria; al Ministro della Giustizia avv. Alfonso Bonafede
La scrivente O.S., su segnalazione di diversi iscritti in servizio presso il Ministero della Giustizia, fa presente quanto segue:
- Molti dipendenti non hanno ancora ricevuto, da luglio 2018, il pagamento degli assegni familiari, pur avendo fatto regolare istanza annuale;
- Molti dipendenti lamentano la mancata assegnazione del FUA riferito all’anno 2016;
- Si registrano notevoli ritardi nella consegna dei Buoni Pasto, probabilmente a causa del rinnovo delle convenzioni con le ditte, inoltre, comincia a diventare difficoltosa la spendibilità dei buoni pasto in quanto non vengono accettati da parecchi gestori.
Poiché è grave che i ritardi dovuti vengono addossati, come spesso accade, esclusivamente ai lavoratori (in parecchi hanno lamentato che hanno “sforato” il fido bancario con grave nocumento per le famiglie) si chiede di provvedere tempestivamente a risolvere il ritardo al fine di non gravare sui lavoratori i ritardi, sicuramente, a loro non imputabili.
Forse sarebbe davvero il caso di attribuire la somma equivalente al “Buono Pasto” direttamente in busta paga, non solo si eviterebbero costose convenzioni, ma si risolverebbe radicalmente la causa del ritardo.
Come sarebbe il caso di evitare di costringere il titolare degli assegni familiari ad inutili comunicazioni annuali che si limitano a ricalcare quella dell’anno precedente, ed aggravano gli uffici titolari del controllo, potrebbe essere sufficiente richiedere una immediata comunicazione di ogni variazione al nucleo familiare.
Sicuri di un pronto riscontro, si inviano i più cordiali saluti
Il Coordinatore Nazionale
Paola Saraceni
347.0662930