LA R.S.U. DEL TRIBUNALE ORDINARIO DI ROMA
Considerato:
– La durata eccessiva delle udienze penali che si protraggono spesso sino al pomeriggio inoltrato e diverse ore oltre l’orario di lavoro del personale che assiste il giudice, rendendo così impossibile attendere alle esigenze di vita familiare;
– Il notevole ritardo con cui vengono pagati emolumenti accessori quali maggiorazioni e straordinari;
– La grave carenza di organico del Tribunale di Roma, non compensata dalle assunzioni di personale sia dai concorsi che dalla mobilità, a causa dei regolari pensionamenti
– I carichi di lavoro aumentati negli ultimi anni in modo esponenziale;
– Lo stress da lavoro correlato di cui soffrono i lavoratori, vista l’alta incidenza di patologie riscontrate ad esso collegate, dovuto alle pessime condizioni in cui sono costretti ad operare, per sopperire alle urgenze continue e alla mortificante mancanza di riconoscimento di professionalità a loro ancora oggi negata;
– Gli spazi inadeguati delle cancellerie rispetto al numero di lavoratori che vi operano, ed l’ obsolescenza e mancanza di dotazioni informatiche e materiali;
– La saturazione dell’archivio del civile, che costringe le sezioni a dislocare i fascicoli definiti nei loro locali, rendendo gli spazi angusti.
– La difficoltà al penale di attendere ai vari servizi di cancelleria stante gli incombenti necessari, mancando il personale che viene distolto spesso dalle udienze; mentre nel civile la difficoltà dovuta all’enorme mole di atti telematici da accettare, appesantita dalla lentezza del sistema informatico e dal contestuale ricevimento del pubblico;
– I sempre più frequenti episodi di aggressività da parte sia dell’utenza qualificata che dei cittadini a causa della carenza di personale;
– Nonostante l’intervento dell’amministrazione volto ad installare videocamere di sorveglianza, allo stato non completato, permane comunque l’esigenza di un maggior controllo, soprattutto al civile, delle forze dell’ordine, stante l’esorbitante flusso di utenza
LA RSU DEL TRIBUNALE DI ROMA PROCLAMA L’ASTENSIONE DAL LAVORO STRAORDINARIO DAL GIORNO 1/10/2018 al 30/10/2018