Carissimi,
parte ufficialmente oggi l’operazione reddito di cittadinanza (Rdc). Ieri, infatti, sulla
G.U. n. 23 è approdato il decreto legge n. 4 del 28 gennaio 2019, in vigore da oggi,
che dà il via libera alla nuova misura di contrasto alla povertà e all’introduzione di
alcune novità sulle pensioni.
RDC: Le prime erogazioni sono programmate da aprile ma occorrono ancora diversi
provvedimenti però perché sia effettivamente operativo (per la maggioranza dei quali
non è fissato un termine di approvazione) . Primo fra tutti la predisposizione del
modulo di domanda, compito che è affidato all’Inps con parere del ministero del
lavoro, da assolvere entro 30 giorni. Ci sono poi da istituire le due piattaforme digitali,
una presso l’Anpal e l’altra sul sito del ministero del lavoro, finalizzate alla gestione
telematica delle informazioni, compresa la presentazione online della domanda.
Domanda che, inoltre, si potrà presentare anche alle Poste o ai Caf (previa
convenzione dell’Inps per la cui stipula non c’è scadenza), dopo il quinto giorno di ogni
mese a partire da marzo. Se tutto filerà liscio, dunque, le domande si potranno
presentare a partire dal 6 marzo.
Fatta la domanda, l’Inps verificherà il rispetto dei requisiti, con l’aiuto dei comuni
(tenuti a verificare il requisito della residenza): se il controllo è positivo, il richiedente
potrà recarsi alle Poste per ritirare la Carta RDC su cui ogni mese troverà accreditato il
suo sussidio, d’importo variabile da 480 (40 mensili) a 15.960 euro (1.330 mensili).
Le pensioni. Il decretone contiene, alcune misure sulle pensioni, con cinque
possibilità di anticipo: quota 100, opzione donna, ape sociale e la cristallizzazione al
2018 dei requisiti per pensione anticipata e precoci. Prevede misure facilitate di
riscatto studi e dei «buchi contributivi», cioè spezzoni scoperti tra periodi di lavoro,
nonché la parziale defiscalizzazione della buonuscita dei dipendenti pubblici.
Qui di seguito riportiamo le novità del provvedimento che, come sapete, dovrà essere
convertito in legge entro i prossimi sessanta giorni ed il cui testo è quindi suscettibile
di possibili correzioni nella fase parlamentare.
La partenza dei benefici è fissata a marzo ma il lavoro per i centri servizi CAF e di
Patronato sono preliminari, da svolgersi cioè anticipatamente; si preannuncia quindi
un inizio di stagione di DSU ai fini ISEE piuttosto interessante.
Ma anche le domande di pensione non dovrebbero certo difettare in questo periodo.
Nell’augurare quindi un buon lavoro a tutti allego il testo del decreto. ⇒ TESTO DEL DECRETO
In allegato la pagina di Italia oggi che riassume in una tabella chiarificatrice i
provvedimenti attesi. ⇒ ARTICOLO ITALIA OGGI
Cordiali saluti.
Il Segretario Generale
Adamo Bonazzi